Le tipologie di visto turistico per gli Stati Uniti d’America

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State tranquilli, il titolo potrà forse trarvi in inganno: non c’è alcuna necessità di permesso per una bella vacanza in America. Diversamente, questo è assolutamente necessario per tutti i cittadini stranieri che hanno l’obiettivo di sostare negli USA per un tempo superiore ai 90 giorni.

Nel caso in cui gli stranieri vogliano soffermarsi per un tempo inferiore, basterà la semplice Visa Waiver Program, che prevede la compilazione di un modulo 72 ore prima della partenza, perché tale modulo necessiterà di un’approvazione  per l’ingresso nel nuovo continente. Questa tipologia di visto è l’ideale per una vacanza ed ha, per di più, una validità di due anni che permette di salire a bordo delle navi e degli aerei americani.

Nel caso in cui invece la permanenza negli USA dovesse superare i 90 giorni, allora sarà indispensabile richiedere il visto B2, di cui la pratica amministrativa è decisamente più lunga: per ottenerlo bisogna considerare ben due mesi di tempo affinché la richiesta venga approvata dal consolato o dall’ambasciata americana. Insomma, sulla base della durata della permanenza, cambia la tipologia di visto per gli USA, per il quale può supportarvi l’assistenza dello studio legale Carlo Castaldi.

La classificazione

I visti che si annoverano tra i principali sono senza dubbio quello d’affari (B1), quello turistico (B2), quello per studente (F, M) e quello di transito. Il primo è necessario nella misura in cui si ha intenzione di prendere parte ad un evento d’affari, come un meeting o, se si vogliono fruire delle conferenze allestite all’interno del suolo americano, per un tempo non superiore ai sei mesi; il secondo è quello citato nel paragrafo sopra, quindi quello previsto per un tempo superiore al 90 giorni di permanenza; il terzo ha validità solo se si è studenti che desiderano frequentare un corso di studi, per il quale si dovrà affrontare un colloquio con l’istituto scelto.

Di vitale importanza per ottenere questo visto è l’iscrizione al SEVIS un sistema digitale per studenti stranieri che mette in comunicazione lo studente con l’università scelta; infine c’è il quarto visto, utile nella misura in cui la vostra tratta aerea prevede uno scalo e avete bisogno di transitare per un breve periodo all’interno degli Stati Uniti. Oltre a questi esistono altre 6 tipologie di visto, che vengono usate sulla base di necessità molto più particolari e meno frequenti.

Documentazione e costi

I documenti necessari per ottenere il visto sono:

  • 2 fototessera per passaporto
  • un passaporto valido
  • modulistica compilata
  • disponibilità economica per la permanenza comprovata
  • assicurazione medica
  • scopo comprovato della visita, tramite una lettera di garanzia dall’istituto scolastico o dal datore di lavoro.

La politica americana è molto rigida in materia di ingressi, di fatto la dogana può arbitrariamente ostacolare la durata di soggiorno sulla base di come si risponde ad alcune domande all’ingresso del continente. I costi per di più sono particolarmente onerosi per dei semplici visti: il prezzo oscilla da un minimo di 160 dollari fino ad un tetto massimo di 265 e, ovviamente, deve essere rinnovato in previsione della scadenza del visto.

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