Ci sono luoghi dove purtroppo una sedia a rotelle proprio non può arrivare. Pensiamo soprattutto ai luoghi di montagna, con sentieri sconnessi e rocciosi, ricchi di ostacoli difficili da superare. Sarebbe bello avere la possibilità di portare un bambino disabile in questi luoghi e permettergli di vivere l’esperienza del trekking!
Sì, sarebbe bello, perché la natura è bellissima e merita di essere vissuta dall’interno e perché il trekking consente di scoprire ogni suo più piccolo segreto, di vedere con i propri occhi panorami mozzafiato, di vivere avventure ricche di adrenalina ma anche momenti di intenso relax, che sanno calmare la mente, che sanno mandare via i cattivi pensieri, che sanno far riconnettere ogni di noi con la parte più genuina di se stesso, con la parte più pura.
Sì, sarebbe bello, ma se una sedia a rotelle in questi luoghi non può arrivare, come è possibile portare un bambino disabile a fare trekking? Per fortuna sono oggi disponibili in commercio degli ausili che permettono ai disabili di vivere anche loro delle bellissime esperienze di trekking, come ad esempio la Joelette, una carrozzina passiva a una oppure due ruote che consente di trasportare i disabili in modo semplice su ogni possibile sentiero, oggi disponibile anche nel modello KID.
La Joelette, oggi disponibile anche nella versione KID
La Joelette è una carrozzina passiva che nasce proprio per rendere semplice il trasporto dei disabili in montagna e sui sentieri all’aria aperta. Nasce in Francia, ma si è ormai diffusa in molti altri paesi, Italia compresa. Il modello KID è pensato per tutti i bambini con mobilità ridotta, che possono così fare trekking insieme ai loro genitori senza alcuna difficoltà. Si tratta di una carrozzina che può essere utilizzata anche per la corsa e le attività sportive all’aria aperta. Come è facile capire, questo è un mezzo di trasporto semplicemente eccezionali, che offre ai bambini disabili la possibilità di vivere esperienze che sino a poco tempo fa erano per loro invece impossibili da intraprendere. Si tratta di una piccola, ma importante rivoluzione.
Come funziona la Jolette KID
È stata progettata da Jolette insieme ad un team di ortopedici ed esperti. È ideale per i bambini fino ai 25 kg di peso e sono possibili due diverse configurazioni in modo da adattarsi alle esigenze di tutti. È disponibile infatti con pratico sedile integrato alla struttura oppure senza sedile e con la possibilità di integrare il proprio sedile scocca. La Joelette KID deve essere spinta da un genitore attraverso il manubrio che può essere facilmente regolato in modo da adattarsi ad ogni corporatura. Nel caso in cui si debba intraprendere un percorso però un po’ più impegnativo, è possibile sfruttare la possibilità di applicare un braccio anteriore che consente di gestire la marcia da entrambi i genitori contemporaneamente, in modo da ottenere la giusta stabilità e superare ogni genere di ostacolo con semplicità.
Telaio, caratteristiche e accessori
Il telaio risulta piuttosto leggero e la carrozzina è anche per questo motivo davvero maneggevole, persino sui sentieri di trekking in assoluto più impegnativi. Nonostante questo è resistente, in modo che non possa rovinarsi in caso di urti. Inoltre È in possesso di ammortizzatori che permettono di assorbire in modo impeccabile urti e sollecitazioni, in modo che il bambino possa ottenere un comfort eccellente. Si piega facilmente e occupa poco spazio, così da poterla riporre senza difficoltà, così da poterla portare con sé nel bagagliaio dell’auto, anche nei bagagliai di più piccole dimensioni. È ideale quindi per tutte le gite fuori porta e le vacanze, per vivere il trekking in famiglia e trascorrere bellissimi momenti all’aria aperta.
Il poggiatesta è regolabile, per favorire un maggiore comfort. Inoltre è disponibile un apposito per ombrello che permette di riparare il bambino dai raggi dannosi e fastidiosi del sole ma anche da un’eventuale pioggia improvvisa. Infine il parafango posteriore, che permette di proteggere gli abiti dal fango.