Booking.com, sito fondato nel 1996 dalla Priceline e con sede ad Amsterdam, ha oggi raggiunto un ruolo di leader nel settore dei siti dedicati ai viaggi.
Con il suo focus specifico sulla ricerca di opportunità di pernottamento ed un ampio range di scelta che va dal bed&breakfast all’hotel alla casa indipendente, Booking.com si è guadagnato un’utenza di 30 milioni di visitatori al mese; la sua offerta è altrettanto ampia, con più di 240.000 sistemazioni proposte in 167 diversi Paesi, consultabili in più di 40 lingue.
L’homepage, pur in una grafica essenziale, è già estremamente ricca. La barra superiore ci consente di selezionare la lingua e la valuta nelle quali preferiamo visualizzare le offerte, oltre a proporci il classico modulo per il login e l’accesso al nostro profilo.
In primo piano troviamo il modulo di ricerca ed un banner che ci informa della disponibilità di un’applicazione mobile per l’utilizzo del sito, mentre poco più in basso possiamo scorrere le offerte più interessanti del momento divise per destinazione, per hotel oppure, scendendo ancora, per area geografica.
A fondo pagina troviamo le sezioni di rito, come “Chi siamo” e “Careers”, oltre alle sempre utili “Domande Frequenti”, l'”Assistenza Clienti” e “Termini e condizioni”.
Torniamo quindi al box di ricerca; ci viene richiesto di inserire il nome di un hotel oppure la nostra destinazione, le date in cui vogliamo viaggiare (ma possiamo anche selezionare la casella “Decidi le date più tardi”) ed il numero di viaggiatori e quindi delle camere necessarie; il tutto è supportato da sistemi di inserimento automatico che ci suggeriscono la città corretta o ci forniscono un calendario per selezionare le date.
Il sistema ci restituisce quindi una lista di alberghi disponibili per la destinazione e le date selezionate.
Come spesso accade, i risultati sono inizialmente presentati in ordine descrescente dai più ai meno “Consigliati” (concetto di cui sarebbe gradita una definizione, anche se è piuttosto facile immaginare il criterio adottato).
E’ comunque sufficiente cliccare su uno degli altri indicatori (stelle, posizione, punteggio degli ospiti) per ottenere l’ordinamento a noi più congeniale.
Sulla sinistra abbiamo la possibilità di filtrare i risultati secondo le nostre preferenze, basandoci su numero di stelle, servizi offerti, zona di ubicazione; un box appena sopra ci permette di inserire l’indirizzo o il CAP della zona in cui vogliamo soggiornare, mentre un semi-nascosto link intitolato “vedi mappa” situato in altro a destra del primo risultato ci apre una comoda mappa che evidenzia il posizionamento di tutte le strutture.
Queste funzionalità “geografiche” sono estremamente utili sia per chi ha necessità di visitare un luogo specifico e vuole quindi trovare una sistemazione in zona, sia per chi magari ha in programma una visita turistica e quindi non vuole allontanarsi troppo dal centro città; potrebbe quindi essere una buona idea “raggrupparle” in un’unica sezione, più che mantenerle sparse nella pagina come sono al momento.
Per ciascun hotel proposto sono immediatamente visibili le informazioni essenziali: nome, zona di ubicazione, punteggio medio attribuito dagli ospiti precedenti.
Cliccando sul nome della struttura si ottiene una serie più o meno numerosa di fotografie ed una descrizione appena più approfondita dei servizi offerti e della struttura in generale.
Bisogna scendere nella pagina per avere un riassunto più esauriente dei servizi e delle condizioni di soggiorno, oltre alle tipologie di camere disponibili e finalmente (ma solo indicando le date precise di soggiorno) le tariffe, di cui sarebbe utile avere un’indicazione già in fase di risultato di ricerca.
Un clic sul giudizio degli ospiti ci consente di accedere all’ormai diffusissima sezione dedicata ai pareri di chi ha già soggiornato in quella struttura, sezione che se gestita correttamente è estremamente utile e condiziona spesso le scelte degli utenti.
Una volta trovata la soluzione giusta, possiamo prenotare direttamente dal sito (non per nulla si chiama Booking, “prenotazione“!) previa registrazione.
La procedura richiede l’inserimento di un numero di carta di credito quale garanzia, ma dichiara di non addebitare nessun costo, per cui il conto andrà saldato direttamente in hotel; la prenotazione è abbastanza facile e veloce.
Nel complesso si tratta quindi di un sito sintetico ma completo, di facile utilizzo, che con qualche accorgimento potrebbe diventare ancora più funzionale e sbaragliare definitivamente la concorrenza sempre più agguerrita.