Pompei, un tuffo nella storia

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Un viaggio nel tempo


viaggio a pompeiVisitare gli scavi di Pompei
è esperienza unica che ognuno dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Il sito archeologico più famoso e più grande del mondo presenta un fascino che è difficile riscontrare in altri luoghi. Se si è amanti della storia antica e dell’archeologia è inutile dire quanto una visita, lunga e accurata, nel sito degli scavi sia fondamentale. Se si è curiosi di come vivevano gli antichi romani, anche senza avere reali e forti interessi storici, ebbene Pompei accontenta tutti. Se si è semplicemente curiosi di visitare il luogo della più famosa e tragica eruzione della storia, ebbene si venga a Pompei. Si può fare una visita mordi e fuggi arrivando da altre località della Campania, o si può soggiornare in città, un luogo ricco di motivi di interesse, e allora si scelga un bell’hotel a Pompei e si passi una bella vacanza.

La città antica

Ma entriamo negli scavi e abbiamo la consapevolezza di fare un viaggio nel tempo. Non è una semplice area archeologica con, magari bei monumenti, inseriti in un paesaggio moderno, no, qui ci troviamo dentro una città che è uscita dalla tragedia che l’ha colpita assolutamente integra nel suo impianto urbano. E infatti, percorrendo le strade di Pompei vediamo i marciapiedi con i passaggi pedonali, i bar e le fontane agli incroci, le abitazioni private, gli edifici pubblici, i luoghi di divertimento, le grandi botteghe artigianali (i panifici, o le fabbriche per il garrum, il condimento base della cucina romana), il mercato, il tribunale. E poi le eleganti case dei ricchi proprietari terrieri che si arricchivano con la coltivazione dell’uva e il commercio del vino (la Campania era considerata la terra più vocata per questa bevanda).  Case con in alcuni casi splendidi affreschi, magnifici mosaici, grandi decorazioni.

Spazi pubblici

Tra gli spazi pubblici per il divertimento, i pompeiani facevano una bella vita, c’è l’Anfiteatro, dove si poteva assistere agli spettacoli gladiatori, lo spettacolo di maggior interesse per tutti i romani e quindi per quelli che abitavano a Pompei. E poi un teatro all’aperto per le rappresentazioni di commedie e tragedie, e uno coperto per la musica. E chi volesse divertimenti più volgari poteva accomodarsi in uno di tanti bordelli della città (i lupanari), che si possono ancora visitare e che presentano anche qui affreschi e  decorazione, per così dire, in tema.

Finita la visita, se si è scelto di non fuggire via, si può passare un po’ di tempo a fare lo shopping nella città nuova, visitare la grande basilica dedicata alla miracolosa Madonna del Rosario e infine, dopo una rinfrescante e corroborante doccia, passare ai piaceri della tavola.

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