L’arcipelago toscano: cosa visitare

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Se avete scelto il mare della Maremma e siete alloggiati in un villaggio vacanze in Toscana potete scegliere di visitare una delle bellissime isole che compongono l’arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa. Vediamo quali sono le sette isole principali, tutte divise tra le province di Grosseto e Livorno, senza dimenticare che esistono anche molti altri isolotti minori e scogli.

Elba

E’ l’isola più grande dell’intero arcipelago e la terza d’Italia. Famosa per le sue oltre 100 spiagge, tutte diverse: da quelle di ciottoli alla sabbia nera, da quelle bianche e dorate al granito. E’ il paradiso degli sportivi che possono praticare immersioni, kajak ma anche trekking ed escursioni sui monti. Importanti anche le tracce storiche e molti i luoghi di culto da vedere come i Bastioni Medicei, le residenze di Napoleone, il Forte inglese ma anche Monte Capanne, il museo dei Minerali a Rio Marina e la Villa romana di Capo Castello.

Giannutri

A Giannutri non si trovano alberghi ma soltanto pochissime attività commerciali come un bar ristorante nella piazza che è il suo centro. Chi vuole soggiornare qui può affittare delle piccole strutture private ma non campeggiare. L’isola fu disabitata per molti secoli, ma ebbe il suo massimo sviluppo al tempo dei Romani che costruirono il porto e una villa. Il Faro di Capel Rosso fu edificato quando l’isola entrò a far parte del Regno d’Italia.

Capraia

L’isola, di origine vulcanica, si trova nel canale della Corsica ed è priva di spiagge per la sua conformazione di coste alte e rocciose. In passato è stata una colonia penale ed oggi è un luogo turistico in cui poter ammirare la bellezza naturalistica visto che qui sono presenti specie vegetali di grande rarità. Oltre alle escursioni si possono ammirare la chiesa e il convento di S. Antonio, la pieve di Santa Maria Assunta e le chiese di Santo Stefano e San Nicola.  

Giglio

Già base militare degli Etruschi e dei Romani, l’isola del Giglio si suppone fosse abitata anche molto prima, nell’Età del Ferro. Fu governata in passato da alcune famiglie nobili toscane come gli Aldobrandeschi e i Medici. Tra i monumenti e gli edifici che meritano una visita le Torri del Saraceno, del Lazzaretto e del Campese, le chiese di San Giorgio e San Pietro, le Mura di Giglio Castello, la Rocca Aldobrandesca e le Rovine romane di Giglio Porto.

Gorgona

E’ la più piccola delle isole dell’arcipelago, con un borgo abitato dove un tempo vivevano soltanto pescatori ed una colonia penale. Prevalentemente montuosa, offre bellissimi scorci naturali come Cala Scirocco dove si trova la grotta del Bove marino. Due le fortificazioni presenti, Torre Vecchia, pisana e Torre nuova, medicea. Da vedere la chiesa fortificata dedicata a San Gorgonio e Villa Margherita, edificata su resti romani.

Pianosa

A differenza delle altre isole Pianosa ha un aspetto pianeggiante, come suggerisce anche il suo nome. Fino al 2011 è stata un penitenziario per cui fino a quell’anno non era possibile accedervi. Questo ha consentito di preservarne nel tempo le bellezze naturali ma anche oggi i turisti che possono sbarcare sono al massimo 250 al giorno. I più fortunati possono dormire nel piccolo albergo sorto dalla trasformazione della residenza del direttore del Carcere. Pianosa è una riserva naturale per cui vigono regole strettissime e sono vietate le immersioni, la pesca ed anche l’ancoraggio e la sosta di mezzi è sottoposta a specifiche autorizzazioni.

Montecristo

Isola montuosa e con rocce a strapiombo sul mare, Montecristo ha il suo punto più alto in Monte della Fortezza. Proprio la sua conformazione l’ha resa una riserva naturale e dal 1971 è impossibile avvicinarsi e vige anche il divieto di balneazione e di pesca. E’ consentito l’accesso soltanto a 1000 visitatori all’anno, previa richiesta ma il tempo di attesa è lunghissimo. Molto famosa la capra di Montecristo, animale che vive allo stato selvatico in piccoli branchi. Anche qui ci sono luoghi di interesse come l’Orto botanico, Villa Reale, il Museo di Storia naturale e i ruderi della chiesa di Santa Maria. 

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